L’utilizzo delle terrecotte,
dal prodotto d’uso domestico a quello industriale ed edilizio, ha origini
antichissime.
La produzione di tali oggetti in Umbria ha interessato nel tempo
pressoché ogni area e ogni centro.
Attualmente la produzione di terrecotte invetriate sopravvive
con qualche consistenza, oramai solo per usi ornamentali, a Ripabianca di Deruta
e Ficulle.
Proprio Ripabianca è al centro di una vasta zona caratterizzata
da una particolare vocazione ceramistica, che fin dall’antichità
si diffuse anche in altri centri della Valle Tiberina e che oggi trova continuità
nei casi eclatanti di Deruta per la maiolica e di Marsciano per i laterizi.
L’Accordo di Programma, realizzato nell’ambito del
progetto “Valorizzazione delle tradizioni artigiane umbre”, siglato
tra Regione dell’Umbria, Comune di Deruta e A.i.c.s. Comitato Regionale
umbro ha coordinato le varie azioni volte alla valorizzazione del patrimonio storico
collegato alle terrecotte di Ripabianca.
Ada Girolamini
Assessore regionale
Sviluppo economico
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La produzione degli oggetti
di Ripabianca avviene ancora oggi perlopiù manualmente e nel rispetto delle
tecniche descritte da Cipriano Piccolpasso nella seconda metà del Cinquecento.
Tutto questo rende unici i manufatti del nostro territorio nel
vasto e variegato panorama delle terrecotte.
Questo progetto darà ai produttori locali un vantaggio
competitivo nel mercato e garantirà l’acquirente sulla indiscutibile
valenza artistica ed artigianale di quanto acquistato.
La tipicità e la tradizione della produzione delle terrecotte
di Ripabianca sarà ulteriore occasione per la promozione turistica di questa
parte dell’Umbria nei circuiti turistici e culturali.
Marco Martini
Assessore all’Artigianato
Comune di Deruta
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